nasce a Udine nel 1939, vive e opera a Milano.
E' stato protagonista dell'Arte Programmata e Gestaltica fra gli anni Sessanta e Settanta. Le superfici a texture vibratile del 1960 con il trattamento dei piani in alluminio ed acciaio che producono la rifrazione della luce secondo il movimento dello spettatore inaugurano una lunga serie di ricerche sulle superfici specchiate e rifrattive. La costruzione visiva per Alviani sempre un progetto che si sviluppa secondo rapporti geometrici che esprimono un ideale di ordinamento razionale della realtt, come atto conoscitivo da risolvere nella concretezza dell'ambiente. Tale atteggiamento ha condotto Alviani ad indagare in molti campi del progetto e a manifestare attraverso i materiali tecnologici e la loro organizzazione in superfici metalliche, cronogrammi, superfici calcolate di colore, ambienti, opere di grafica e design definite dall'autore mondo di "precisione". Attualmente Alviani collabora nella ricerca di nuove soluzioni con modelli matematici.

nasce nel 1938 vive e opera a Padova.
Aderisce alla fondazione del Gruppo Enne nel 1959 e nei frequenti viaggi a Milano conosce Castellani, Manzoni, Mavignier, Molnar. Dal 1961 espone con il Gruppo N con cui partecipa a tutte le manifestazioni collettive fino agli anni '80. Nel 1963 inizia un interesse sistematico per le nuove esperienze musicali, ha contatti con Cage, Bussotti, Metzger, Saracino, D'Incontrera. Nel 1964 compone il primo elaborato elettronico di musica con Rampazzi per l'audizione alla XXXII Biennale di Venezia nello spazio del gruppo N, fonda poi, assieme ad altri il gruppo NPS studio di fonologia musicale di Padova; incontri con Grossi, Gelmetti, Zaffiri e gli studi sperimentali di musica elettronica. Nel 1970 nel pii profondo silenzio e isolamento organizza opere con scansioni metriche bianco-rosso di cui esegue 64 esagrammi (configurazioni). Per pii di venti anni ha svolto attivitt professionale come designer. Insegna presso l'ABA di Venezia e in facoltt di architettura e progetto. Nel 1980 riflette sull'atteggiamento ludico e sul linguaggio artistico costituendo assieme ad altri attori in momentanee emigrazioni un flusso TATA. Nel 2008 dopo una lunga pausa dedicata alle esperienze eidomatiche, prosegue la ricerca attraverso l'elaboratore producendo opere che prevedono l'impiego di sistemi computazionali. Collabora operativamente attraverso modelli matematici con Alviani e Massironi.

nasce nel 1937 , vive e opera a Padova.
E' stato uno dei promotori del Gruppo Enne (1960-65), con cui ha partecipato a molte manifestazioni anche oltre lo scioglimento. Ha svolto attivitt artistica in ambito nazionale ed internazionale, partecipando alle pii importanti manifestazioni di Arte Cinetica e Programmata dal 1961 al 1996. Prima dell'attivitt collettiva di Gruppo, nella fase formativa, va segnalato il famoso Momento 2, cartone ondulato presentato al Premio San Fedele a Milano e la serie delle Strutture in fili neri presentata alla Galleria Azimut di Milano e al Centro Culturale il Pozzetto di Padova. La sua attivitt si caratterizzata all'inizio con interventi e scritti teorici nell'ambito dell'Arte Programmata, successivamente i suoi interessi si sono approfonditi nella psicologia cognitiva facendo ricerca e attivitt di docenza, dagli anni settanta sino al 2007 all'Universitt di Roma, poi di Verona. Ora Massironi continua la ricerca artistica affrontando nuovi ambiti e collaborazioni intorno ai modelli matematici.

nasce a San Felice sul Panaro nel 1937, compie studi di architettura e disegno industriale. E' fondatore del Gruppo Enne con cui condivide tutte le esperienze artistiche dalla fondazione fino alle mostre antologiche degli anni 70-80. E' stato consulente di molte aziende del settore mobile per cui ha progettato oggetti allestimenti e arredi. Ha insegnato all'Accademia di Carrara e al Politecnico di Milano, ha curato cataloghi e allestimenti di molte mostre di Arte Programmata. Vive e lavora attualmente in provincia di Biella.